La scorsa settimana Facebook è stato colpito da un attacco hacker che ha coinvolto almeno 50 milioni di profili, anche italiani.
Il sito The Independent ha condotto un’inchiesta dalla quale è emerso che nel dark web (una parte di Internet accessibile solo con determinati software) sono presenti annunci che vendono i dati personali degli utenti di Facebook per un minimo di 3 dollari fino ad un massimo di 12.
Il rischio per gli utenti è molto alto: infatti gli hacker potrebbero utilizzare tali dati per commettere furti di identità o eseguire ricatti. La Data Protection Commission si dice preoccupata, in quanto il data breach coinvolge milioni di account e “Facebook non è stata in grado di chiarire la natura della violazione e il rischio per gli utenti in questo momento”.
Proprio per tale motivo al famoso social network potrebbe essere contestata la violazione del nuovo Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR), con conseguente salatissima multa (si parla di un massimo di 1,63 miliardi di dollari).
Facebook assicura che non sono state sottratti nè i dati delle carte di credito registrate sul social, nè le password degli utienti. Il nostro consiglio è quello di cambiare comunque la vostra password di Facebook, così come di tutte le altre app collegate (es. Instagram).
La scorsa settimana Facebook è stato colpito da un attacco hacker che ha coinvolto almeno 50 milioni di profili, anche italiani.
Il sito The Independent ha condotto un’inchiesta dalla quale è emerso che nel dark web (una parte di Internet accessibile solo con determinati software) sono presenti annunci che vendono i dati personali degli utenti di Facebook per un minimo di 3 dollari fino ad un massimo di 12.
Il rischio per gli utenti è molto alto: infatti gli hacker potrebbero utilizzare tali dati per commettere furti di identità o eseguire ricatti. La Data Protection Commission si dice preoccupata, in quanto il data breach coinvolge milioni di account e “Facebook non è stata in grado di chiarire la natura della violazione e il rischio per gli utenti in questo momento”.
Proprio per tale motivo al famoso social network potrebbe essere contestata la violazione del nuovo Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR), con conseguente salatissima multa (si parla di un massimo di 1,63 miliardi di dollari).
Facebook assicura che non sono state sottratti nè i dati delle carte di credito registrate sul social, nè le password degli utienti. Il nostro consiglio è quello di cambiare comunque la vostra password di Facebook, così come di tutte le altre app collegate (es. Instagram).