Privacy per aziende

Ogni anno CISCO pubblica un rapporto che esplora quali sono le tendenze dei consumatori in ambito privacy che le aziende dovrebbero tenere in considerazione. Tra le domande poste ai partecipanti, sono particolarmente interessanti quelle relative all’uso dei dati personali che viene fatto delle aziende e da come le politiche aziendali sul trattamento dei dati possono influenzare la brand reputation.

 

Il ruolo della trasparenza nella fiducia dei consumatori

Spesso i clienti devono fornire i propri dati personali alle aziende per accedere a beni e servizi. Pertanto, gli stessi clienti esigono che le aziende diano informazioni trasparenti e veritiere sulle loro pratiche di dati, aspettandosi che le stesse trattino i loro dati personali in modo responsabile. Questi due aspetti sono elementi essenziali nella percezione che il cliente ha di un’azienda: nel sondaggio di quest’anno, il 76% degli intervistati ha detto che non avrebbe acquistato beni/servizi da un’azienda non sufficientemente trasparente sul trattamento dei dati personali.

Inoltre, ben l’81% degli intervistati ha convenuto che il modo in cui un’azienda tratta i dati personali è un elemento assolutamente indicativo di come la stessa rispetti i suoi clienti (nel 2019 il dato si attestava al 74%, segnale di un costante aumento della consapevolezza in ambito privacy da parte delle persone).

Cosa devono fare le aziende?

Secondo Harvey Jang, Vice-Presidente Cisco “Le aziende devono spiegare le loro privacy policy in termini semplici e renderle facilmente disponibili in modo che i clienti e gli utenti possano capire cosa succede ai loro dati. Non è solo obbligatorio per legge: la fiducia dipende da questo“.

Le aziende dovrebbero quindi svolgere svariate attività per soddisfare le aspettative dei clienti, costruendone la fiducia: 1) rispettare le normative europee e nazionali in ambito privacy; 2) astenersi dal vendere le informazioni personali del cliente; 3) evitare data breach che possano comportare una fuga di dati personali 4) consentire al cliente di configurare le sue preferenze sulla privacy, fornendo informazioni chiare su come vengono utilizzati i dati personali del cliente. Quest’ultimo punto è fondamentale: quando è stato chiesto di ordinare queste attività in ordine di importanza per guadagnare la fiducia del cliente, il 39% degli intervistati ha scelto di avere “informazioni chiare su come vengono utilizzati i dati” (trasparenza) come priorità assoluta.
Chiamaci ora: 0541 1798723

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Ogni anno CISCO pubblica un rapporto che esplora quali sono le tendenze dei consumatori in ambito privacy che le aziende dovrebbero tenere in considerazione. Tra le domande poste ai partecipanti, sono particolarmente interessanti quelle relative all’uso dei dati personali che viene fatto delle aziende e da come le politiche aziendali sul trattamento dei dati possono influenzare la brand reputation.

 

Il ruolo della trasparenza nella fiducia dei consumatori

Spesso i clienti devono fornire i propri dati personali alle aziende per accedere a beni e servizi. Pertanto, gli stessi clienti esigono che le aziende diano informazioni trasparenti e veritiere sulle loro pratiche di dati, aspettandosi che le stesse trattino i loro dati personali in modo responsabile. Questi due aspetti sono elementi essenziali nella percezione che il cliente ha di un’azienda: nel sondaggio di quest’anno, il 76% degli intervistati ha detto che non avrebbe acquistato beni/servizi da un’azienda non sufficientemente trasparente sul trattamento dei dati personali.

Inoltre, ben l’81% degli intervistati ha convenuto che il modo in cui un’azienda tratta i dati personali è un elemento assolutamente indicativo di come la stessa rispetti i suoi clienti (nel 2019 il dato si attestava al 74%, segnale di un costante aumento della consapevolezza in ambito privacy da parte delle persone).

Cosa devono fare le aziende?

Secondo Harvey Jang, Vice-Presidente Cisco “Le aziende devono spiegare le loro privacy policy in termini semplici e renderle facilmente disponibili in modo che i clienti e gli utenti possano capire cosa succede ai loro dati. Non è solo obbligatorio per legge: la fiducia dipende da questo“.

Le aziende dovrebbero quindi svolgere svariate attività per soddisfare le aspettative dei clienti, costruendone la fiducia: 1) rispettare le normative europee e nazionali in ambito privacy; 2) astenersi dal vendere le informazioni personali del cliente; 3) evitare data breach che possano comportare una fuga di dati personali 4) consentire al cliente di configurare le sue preferenze sulla privacy, fornendo informazioni chiare su come vengono utilizzati i dati personali del cliente. Quest’ultimo punto è fondamentale: quando è stato chiesto di ordinare queste attività in ordine di importanza per guadagnare la fiducia del cliente, il 39% degli intervistati ha scelto di avere “informazioni chiare su come vengono utilizzati i dati” (trasparenza) come priorità assoluta.
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